Salve ragazze, ormai qui siamo rimaste in poche, ma ci tengo comunque a comunicarvi una cosa.
Tutto nacque da qui, da questo blog. Nel 2008 quando scrissi il primo post non immaginavo questa evoluzione e soprattutto l'epilogo finale e la tristezza che ne consegue. Lui, il mio blog, rimane. Purtroppo il negozio che doveva essere l'evoluzione ma che non ho saputo invece far decollare, sta per chiudere.
Tutte le mie ragioni sono spiegate in un post su Facebook, e riprese da un giornale locale online,
Scrivo anche in questa piattaforma per comunicare alle tante amiche blogger che ho aperto un gruppo su Facebook dove vendo tutto, è in continuo aggiornamento, i Filati sono un'enormità, se volete darci un'occhiata è il seguente:
mi dispiace per il tuo negozio, ti seguivo sempre sul blog
RispondiEliminaGrazie cara
EliminaSilvana, ma comeeeee!?!?! Mi dispiace tantissimo! Io non sono su fb e perciò non posso leggere le motivazioni di questa decisione. Posso solo dirti che aprire un negozio come il tuo è sempre stato il mio sogno ed ero felice di vedere che tu avessi realizzato il tuo. D'istinto ti dico: non arrenderti. Rimettiti in gioco. Organizza nel tuo negozio dei workshop, dei corsi di maglia, uncinetto, ricamo,cucito... in modo da trasmettere queste arti alle nuove generazioni e in modo anche da creare il bisogno di acquistare i materiali nel tuo negozio.
RispondiEliminaScusami se i miei consigli non richiesti ti hanno infastidita, ma mi sono venuti dal cuore.
Sperando che torni sulla tua decisione, ti abbraccio forte,
Rosa
Ho letto l'articolo sul giornale online e ho appreso che tutte le idee che ti ho suggerito nel commento precedente, scritto di getto appena letto il post, tu le hai già messe in pratica. Hai perfettamente ragione quando dici che lo Stato non aiuta per niente. Anche al mio paese i negozi aprono e chiudono nel giro di pochissimo tempo.
RispondiEliminaÉ triste, proprio triste.
Che dire ancora? Ti sono vicina.
Baci,
Rosa
Grazie rosa
EliminaLa nostra è una vecchia amicizia, nata coi blog, una decina di anni fa. Sono felice che continuiamo a scriverci, a volte occorre prendere coscienza della realtà delle cose e smettere di sognare. Un abbraccio cara.